Appuntamenti dal 16/11/2025 al 22/11/2025

  • domenica 16/11/2025
    Ore 16,00

    Iniziative diocesane per la Giornata Mondiale dei Poveri

    Il programma prevede:
    Un incontro dal titolo “La povertà come capitale spirituale” che vedrà gli interventi di padre Guidalberto Bormolini e Stefano Zamagni, con le conclusioni del poeta Massimiliano Bardotti. L’incontro si terrà presso l’Auditorium di San Romano a Lucca ed è organizzato in collaborazione con Oikonomia. Economia e Spiritualità.
    Per vivere la IX edizione della Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà in tutta la Chiesa il prossimo 16 novembre 2025, il Santo Padre ha scelto un motto particolarmente significativo in quest’anno del Giubileo Ordinario del 2025: “Sei tu, mio Signore, la mia speranza” (Sal 71,5). Le parole del Salmista ci permettono di intravedere un grido di speranza che potrebbe uscire dal cuore umile e riconoscente di un povero, come ha ben affermato Papa Leone XIV nel suo Messaggio per questa giornata: “Il povero può diventare testimone di una speranza forte e affidabile, proprio perché professata in una condizione di vita precaria, fatta di privazioni, fragilità ed emarginazione. Egli non conta sulle sicurezze del potere e dell’avere; al contrario, le subisce e spesso ne è vittima. La sua speranza può riposare solo altrove. Riconoscendo che Dio è la nostra prima e unica speranza, anche noi compiamo il passaggio tra le speranze effimere e la speranza duratura” (n.2). Ciò a cui il Santo Padre ci invita è distinguere tra speranze e speranza. Condurre la vita sulle speranze che quotidianamente facciamo nostre è rischioso: esse possono facilmente essere illusorie e condurre progressivamente alla delusione. È necessario aprire lo sguardo verso un orizzonte di senso differente, ampio, che non sia limitata all’ “adesso” e “subito” . Si possono avere tante e molteplici speranze, ma chi non conosce Dio — come afferma l’Apostolo —, in fondo, rimane senza speranza. Il Giubileo è l’immutato annuncio di Gesù Cristo, “nostra speranza” , che supera i tempi e gli spazi per dare a ogni persona la forza della sua presenza. Lui è la vera speranza che sorregge la vita, permettendo di andare oltre ogni possibile delusione umana (cfr. Ef 2,12). Ecco perché il Salmista afferma veementemente: “Sei tu, mio Signore, la mia speranza” (Sal 71,5).  Possa l’attenzione verso i più bisognosi farci diventare tutti Pellegrini di speranza nel mondo che necessita di essere illuminato dalla presenza della Luce del Risorto e della fiaccola della carità che Lui ha acceso nei nostri cuori.
     
  • domenica 16/11/2025

    IX GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

    Per vivere la IX edizione della Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà in tutta la Chiesa il prossimo 16 novembre 2025, il Santo Padre ha scelto un motto particolarmente significativo in quest’anno del Giubileo Ordinario del 2025: “Sei tu, mio Signore, la mia speranza” (Sal 71,5). Le parole del Salmista ci permettono di intravedere un grido di speranza che potrebbe uscire dal cuore umile e riconoscente di un povero, come ha ben affermato Papa Leone XIV nel suo Messaggio per questa giornata: “Il povero può diventare testimone di una speranza forte e affidabile, proprio perché professata in una condizione di vita precaria, fatta di privazioni, fragilità ed emarginazione. Egli non conta sulle sicurezze del potere e dell’avere; al contrario, le subisce e spesso ne è vittima. La sua speranza può riposare solo altrove. Riconoscendo che Dio è la nostra prima e unica speranza, anche noi compiamo il passaggio tra le speranze effimere e la speranza duratura” (n.2). Ciò a cui il Santo Padre ci invita è distinguere tra speranze e speranza. Condurre la vita sulle speranze che quotidianamente facciamo nostre è rischioso: esse possono facilmente essere illusorie e condurre progressivamente alla delusione. È necessario aprire lo sguardo verso un orizzonte di senso differente, ampio, che non sia limitata all’ “adesso” e “subito” . Si possono avere tante e molteplici speranze, ma chi non conosce Dio — come afferma l’Apostolo —, in fondo, rimane senza speranza. Il Giubileo è l’immutato annuncio di Gesù Cristo, “nostra speranza” , che supera i tempi e gli spazi per dare a ogni persona la forza della sua presenza. Lui è la vera speranza che sorregge la vita, permettendo di andare oltre ogni possibile delusione umana (cfr. Ef 2,12). Ecco perché il Salmista afferma veementemente: “Sei tu, mio Signore, la mia speranza” (Sal 71,5).  Possa l’attenzione verso i più bisognosi farci diventare tutti Pellegrini di speranza nel mondo che necessita di essere illuminato dalla presenza della Luce del Risorto e della fiaccola della carità che Lui ha acceso nei nostri cuori.
     
  • domenica 16/11/2025

    XXXIII Domenica del Tempo Ordinario

    I segni che dobbiamo saper riconoscere.
    In questa penultima domenica dell'anno liturgico Luca parla alla sua e alla nostra comunità degli ultimi tempi. Quelli che sono già iniziati. Non parla della fine ma del fine. Non della clamorosa implosione del mondo ma del senso della storia. A capirla e saperla leggere.
    Sta evangelizzando una comunità perseguitata, impressionata dalla distruzione di Gerusalemme e del tempio, impaurita dall'ondata di odio scatenata da Nerone. Siamo perduti?, si chiedono i suoi “parrocchiani”. È la fine? Non ve lo chiedete mai? Io sì. E se Dio si fosse sbagliato? E se la vita fosse davvero un coacervo inestricabile di luce e di tenebre che mastica e tritura ogni emozione e ogni sogno? E se Dio - tenero! - avesse esagerato con l'idea della libertà degli uomini e del fatto che l'uomo può farcela da solo? Me lo chiedo quando incontro la gente smarrita ed in difficoltà (oggi è la giornata mondiale dei poveri...) che non sanno più cosa fare, che pensano che, forse, hanno vinto i malvagi. Me lo chiedo quando vedo un giovane papà prendere l’areo e andare all’estero (e ormai non solo in Europa) a cercare lavoro, con una laurea in tasca e un ex-lavoro da dirigente. Me lo chiedo quando vedo persone sane, trasparenti, volenterose venire offese, turlupinate, ingannate e restano seduti nella sala d'aspetto delle opportunità (sociali, lavorative, economiche) vedendosi passare davanti persone ignoranti e arroganti. È la fine? Dobbiamo arrenderci? No, dice Gesù, state tranquilli. Non sono questi i segni della fine, come qualche predicatore radiofonico insiste nel dire. Non sono questi i segnali di un mondo che precipita nel caos. E, sorridendo, il Maestro ci dice: cambia il tuo sguardo. Cambia te stesso. Cambia il mondo. Guarda a te e all'opera splendida di Dio, alla sua manifestazione solare, al bene e al bello che ha creato in te. Guarda e non ti scoraggiare.
     
     
  • lunedì 17/11/2025
    Ore 18,00

    FESTA DI SAN FREDIANO - Concelebrazione eucaristica

    Solenne Concelebrazione eucaristica nella chiesa di San Frediano.  Presiede l’ Arcivescovo Mons. Paolo Giulietti.
    Coro della Polifonica Lucchese  e il Coro dell’ Istituto Macchiavelli di Lucca  diretti dal M.° Marco Musto.

    Vescovo di Lucca
    Compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
    Frediano (+ 588), " uomo di straordinaria virtù ", come dice il Papa Gregorio Magno (+ 604) nei suoi ' Dialoghi', volle che tutta la popolazione  della città e delle campagne  ricevesse una nuova evangelizzazione. Mentre riorganizzava la vita delle comunità nelle pievi antiche e nuove, soccorse la povertà del popolo sofferente per le continue inondazioni dando un nuovo corso al Serchio e fece opera di conciliazione fra i fedeli latini e le popolazioni venute con gli eserciti invasori.
    Stimolati dallo zelo pastorale del santo Vescovo Frediano anche noi oggi siamo chiamati a far sì che le nostre comunità cristiane, ravvivate dallo Spirito, siano presenza viva, operante, testimoniante ed evangelizzante nel nostro territorio.
     
  • lunedì 17/11/2025
    Ore 18,00

    Sospensione messa

    Non c'è la messa a san Leonardo in Borghi.
     
  • lunedì 17/11/2025
    Ore 21,00

    incontro dei genitori del Gruppo santa Zita.

    Incontro dei genitori del Gruppo santa Zita, locali di san Pietro Somaldi.
     
     
  • martedì 18/11/2025
    Ore 8,00

    FESTA DI SAN FREDIANO - Messa

    Messa nella Basilica di san Frediano.

    Vescovo di Lucca
    Compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
    Frediano (+ 588), " uomo di straordinaria virtù ", come dice il Papa Gregorio Magno (+ 604) nei suoi ' Dialoghi', volle che tutta la popolazione  della città e delle campagne  ricevesse una nuova evangelizzazione. Mentre riorganizzava la vita delle comunità nelle pievi antiche e nuove, soccorse la povertà del popolo sofferente per le continue inondazioni dando un nuovo corso al Serchio e fece opera di conciliazione fra i fedeli latini e le popolazioni venute con gli eserciti invasori.
    Stimolati dallo zelo pastorale del santo Vescovo Frediano anche noi oggi siamo chiamati a far sì che le nostre comunità cristiane, ravvivate dallo Spirito, siano presenza viva, operante, testimoniante ed evangelizzante nel nostro territorio.
     
  • martedì 18/11/2025
    Ore 18,00

    FESTA DI SAN FEDIANO - Vespri

    Vespri nella Basilica di san Frediano.

    Vescovo di Lucca
    Compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
    Frediano (+ 588), " uomo di straordinaria virtù ", come dice il Papa Gregorio Magno (+ 604) nei suoi ' Dialoghi', volle che tutta la popolazione  della città e delle campagne  ricevesse una nuova evangelizzazione. Mentre riorganizzava la vita delle comunità nelle pievi antiche e nuove, soccorse la povertà del popolo sofferente per le continue inondazioni dando un nuovo corso al Serchio e fece opera di conciliazione fra i fedeli latini e le popolazioni venute con gli eserciti invasori.
    Stimolati dallo zelo pastorale del santo Vescovo Frediano anche noi oggi siamo chiamati a far sì che le nostre comunità cristiane, ravvivate dallo Spirito, siano presenza viva, operante, testimoniante ed evangelizzante nel nostro territorio.
     
  • martedì 18/11/2025
    Ore 19,00

    FESTA DI SAN FREDIANO - Benedizione al fiume

    Benedizione al fiume Serchio dal ponte di Monte san Quirico.

    Vescovo di Lucca
    Compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
    Frediano (+ 588), " uomo di straordinaria virtù ", come dice il Papa Gregorio Magno (+ 604) nei suoi ' Dialoghi', volle che tutta la popolazione  della città e delle campagne  ricevesse una nuova evangelizzazione. Mentre riorganizzava la vita delle comunità nelle pievi antiche e nuove, soccorse la povertà del popolo sofferente per le continue inondazioni dando un nuovo corso al Serchio e fece opera di conciliazione fra i fedeli latini e le popolazioni venute con gli eserciti invasori.
    Stimolati dallo zelo pastorale del santo Vescovo Frediano anche noi oggi siamo chiamati a far sì che le nostre comunità cristiane, ravvivate dallo Spirito, siano presenza viva, operante, testimoniante ed evangelizzante nel nostro territorio.
     
  • martedì 18/11/2025
    Dalle ore 10,00 alle ore 12,00

    Apertura del centro Ascolto della carità

    Apertura del centro Ascolto della carità nei locali di san Paolino.
     
  • giovedì 20/11/2025
    Ore 10,00

    Incontro con la Parola di Dio

    Incontro con la Parola di Dio.
    Chiesa di S.Maria Forisportam, incontro  sul vangelo di Matteo.
     
  • venerdì 21/11/2025
    Dalle ore 17,00 alle ore 18,00

    Tempo di ascolto e confessioni

    Chiesa di san Leonardo in Borghi, tempo di ascolto e confessioni.
  • venerdì 21/11/2025
    Ore 18,00

    Messa

    Chiesa di san Leonardo in Borghi, messa e a seguire adorazione eucaristica fino alle ore 19,00.
  • sabato 22/11/2025
    Ore 10,30

    Incontro del Gruppo S. Alessandro ( I media-cammino in preparazione alla Cresima )

    Incontro del Gruppo S. Alessandro ( I media-cammino in preparazione alla Cresima ) nei locali di san Leonardo in Borghi.
  • sabato 22/11/2025
    Ore 11,00

    Incontro del Gruppo Santa Maria ( V elem. - cammino in preparazione alla Riconciliazione e Comunione )

    Incontro del Gruppo Santa Maria ( V elem. - cammino in preparazione alla Riconciliazione e Comunione ) nei locali di san Pietro Somaldi.